Due giorni a Siena.

Ormai credo l’abbiate capito. Adoro la Toscana, soprattutto la zona del Chianti. E quindi, inevitabilmente, Siena.
Se siete in cerca di una meta per il week end di Pasqua, vi suggerisco proprio questa località, immersa tra le dolci colline coltivate a vigna.
Le sue stradine inerpicate, i saliscendi e poi la cucina locale. La sacra triade: Fiorentina, Chianti e Ricciarelli.
Torno sempre volentieri a Siena e, se non ci siete mai stati, non potete assolutamente perdervi Piazza del Campo, dove ogni anno si tiene il celebre palio.
Ogni visita che si rispetti, dovrebbe iniziare da qui, visto che è il vero cuore della città. Piazza del Campo ha una forma davvero originale, che ricorda quella di una conchiglia.

siena

A fare da sentinella, sullo sfondo, c’è la Torre del Mangia, alta e stretta, altro simbolo della città. Tutto intorno: negozi di souvenir, bar e ristoranti.
Sulla Torre del Mangia si può anche salire, per ammirare lo splendido panorama della città da oltre cento metri d’altezza.

Molto bello anche il Duomo, con le sue classiche decorazioni a strisce bianche e nere. Una curiosità: il Duomo e la Torre del Mangia hanno la stessa altezza, perché nessuno dei due poteri, politico e religioso, prevaleva sull’alto.

Immagine da: glennmeling.com

Immagine da: glennmeling.com

Quando sarete stanchi di perdervi per le diciassette contrade che contraddistinguono la città, vi consiglio di fermarvi a mangiare qualcosa.
I ristoranti e le osterie dove si mangia bene, sono tante. Vi consiglio di dare un’occhiata a Tripadvisor, per scoprire quali sono quelle più adatte a voi.
Vi consiglio i salumi, i formaggi e i piatti di carne. Ottimi, tra i primi, i pici “all’aglione” o serviti con altri sughi.
E se siete golosi, troverete pane, o dolci, per i vostri denti: tarallucci e vin santo, i fantastici ricciarelli, panforte e panpepato.

Immagine da: gingerandtomato.com

Immagine da: gingerandtomato.com

 

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