La grande bellezza, week end a Roma.

Per la festa della donna ho pensato di trascorrere un week end con le amiche. Abbiamo fatto una votazione lampo sul gruppo di wathsapp e, alla fine, è piaciuta a tutte la proposta di Sara. Del resto era inutile andare troppo lontano da casa, avremmo trascorso troppe ore in autostrada. Invece ce la vogliamo spassare all’insegna dello shopping e della flânerie urbana. Obiettivo: Roma, la capitale della grande bellezza. Sull’onda dell’entusiasmo cinematografico, la voglia di tornare nella città eterna ha contagiato un po’ tutte.


Quindi, la mia proposta di chiuderci in una meravigliosa spa per due giorni non è stata nemmeno presa in considerazione dalle altre ragazze.
Pazienza, dovrò rimandare il programma alle terme.
Nel frattempo, sto programmando un itinerario che prende ispirazione dal film di Sorrentino.
Ecco cosa faremo:
– passeggiate nel parco degli Acquedotti e in quello di Villa Medici;
– pranzo all’Hostaria al Gladiatore di fianco al palazzo di Jep Gambardella (Tony Servillo);
– un caffè in piazza Navona, dopo aver visitato i negozi in via Condotti;
– cena all’osteria Barberini, un ocale di cucina tipica romana con sottofondo di musica jazz.
– Osservatorio astronomico di Monte Porzio Catone per finire la serata a guardare le stelle fino all’alba.

Tutta la materia di cui siamo fatti noi l’hanno costruita le stelle, tutti gli elementi dall’idrogeno all’uranio sono stati fatti nelle reazioni nucleari che avvengono nelle supernove, cioè queste stelle molto più grosse del Sole che alla fine della loro vita esplodono e sparpagliano nello spazio il risultato di tutte le reazioni nucleari avvenute al loro interno. Per cui noi siamo veramente figli delle stelle”. (Margherita Hack)

piazza Navona

 

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