La top ten delle chiese più belle di Roma dove sposarsi

Nella preparazione di un matrimonio, la scelta della Chiesa è sempre molto importante anche se nella maggior parte dei casi è predefinita, in quanto ci si sposa nella Chiesa parrocchiale di uno dei due sposi. Per scegliere di sposarsi nella “chiesa dei sogni” è necessario un nulla osta. A Roma non c’è che l’imbarazzo della scelta; ciò che rende una chiesa speciale per il matrimonio dipende da molti fattori: dal legame affettivo degli sposi verso un luogo, dalla storia e dai capolavori artistici custoditi in una Chiesa, dalla fama scaturita da citazioni nei film o nei libri, dalla posizione. Definire la top ten delle chiese più belle di Roma dove sposarsi è difficile, ma ci si può basare unicamente dalle statistiche che vedono alcune di esse particolarmente frequentate e scelte dagli sposi per ragioni diverse.

Classifica delle chiese in cui sposarsi a Roma

1. Basilica di San Vitale: su via Nazionale, poco prima di Palazzo delle Esposizioni, si nota sulla destra una chiesa collocata più in basso rispetto al livello stradale. L’entrata è posizionata al termine di una lunga scalinata. La sua particolare collocazione all’interno del Rione Monti, l’atmosfera buia e nascosta, la rendono piacevolmente refrigerante nelle afose giornate estive e facilmente raggiungibile. Ideale per un successivo ricevimento in un Roof Garden nel centro di Roma.
2. Basilica dell’Ara Coeli in Campidoglio: in cima al Campidoglio – il più piccolo dei sette colli di Roma – tra la sede del Comune di Roma e l’Altare della patria si staglia la basilica dell’Ara Coeli dopo aver percorso una lunga e ripida scalinata che conduce all’interno di una delle chiese più spettacolari di Roma. Non è facile da raggiungere in automobile, l’ingresso sul retro necessita di autorizzazioni e permessi speciali.
3. Sant’Alessio all’Aventino: si trova nel rione Ripa, la facciata è preceduta da un portico sormontato da un piano attico coronato da una balaustra oltre la quale si eleva il bel campanile romanico del XIII secolo. L’interno settecentesco è diviso in tre navate; nella navata sinistra si trova un pozzo, ritenuto della casa di sant’Alessio, e, custodita entro una grande teca di vetro sostenuta da angeli e putti, una scala di legno sotto cui egli avrebbe dormito per anni. Nella cripta si trovano invece le reliquie di san Tommaso di Canterbury. Molto suggestiva e romantica.
4. Chiesa di San Giovanni e Paolo al Celio: sorge sopra i resti di una casa dove nel 362 avvenne il martirio dei due Santi. Verso la fine del III secolo l’intero isolato fu acquistato da un unico proprietario e fu ristrutturato al fine di ottenerne un grande palazzo signorile. All’inizio del IV secolo la casa diventò luogo di riunione della comunità cristiana della zona e verso la fine di quel secolo il complesso divenne un vero e proprio santuario dove si veneravano le tombe dei martiri. Oggi è conosciuta come “la chiesa dei lampadari“, ed è certamente una delle chiese più sfarzose ed eleganti di Roma, oltre ad essere tra le preferite per i matrimoni dei vip.
5. Chiesa di Santa Maria in Montesanto: si trova in piazza del Popolo, nota anche come Chiesa degli artisti, perché dal 1953 la chiesa è frequentata tutte le domeniche da personaggi del mondo della cultura e dell’arte; popolarmente conosciuta come chiesa gemella di Santa Maria dei Miracoli, si trova precisamente all’angolo tra via del corso e via del Babbuino. Oltre ai matrimoni, i si celebrao anche le esequie di persone legate al mondo della cultura e della televisione.
6. Chiesa di Santa Francesca Romana: una delle caratteristiche principali che la rende tra le chiese di Roma preferite dagli sposi è il fatto che si trova tra il Foro Romano e il Tempio di Venere. E’ raggiungibile dal Clivio di Venere, all’angolo tra via dei Fori Imperiali e piazza del Colosseo, e sorge al sommo della collinetta della Velia, tagliata in due dall’apertura di Via dei fori imperiali. La chiesa è, però, dedicata a Santa Francesca Romana, una monaca benedettina vissuta tra il 1384 e il 1440, patrona degli automobilisti. Nella chiesa si trova una lastra di pietra con le impronte, si dice, delle ginocchia di San Pietro e San Paolo.
7. Santa Maria degli Angeli e Martiri: a due passi da stazione Termini dove sarebbe ideale prenotare un hotel Roma termini 4 stelle come l’Ateneo Garden Palace per organizzare il banchetto nuziale si trova la Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri risalente al 1561 per volontà di un sacerdote siciliano devoto al culto degli angeli. Della costruzione fu incaricato il grande Michelangelo, che ne stese il progetto ed ebbe la felice intuizione di lasciare intatte le strutture romane dell’aula rettangolare delle Terme di Diocleziano. La Basilica si trova in Piazza della Repubblica, ed è un luogo turistico molto frequentato per via della ricchezza delle sue opere d’arte, inclusa una meridiana. Oltre ad essere tra le chiese di Roma preferite dagli sposi, è anche la chiesa dove si svolgono le cerimonie ufficiali dello Stato italiano.
8. Santi Nereo e Achilleo: costruita nel IV secolo e dedicata ai santi Nereo e Achilleo, la chiesa si trova nel rione Celio, a poca distanza dalle Terme di Caracalla. Secondo la tradizione, sul luogo in cui sorge la chiesa san Pietro aveva perso un bendaggio al piede durante la fuga da Roma per evitare il martirio. Quasi nascosta ed isolata, immersa nel verde di pini, elci e cipressi è un luogo ideale per scattare foto meravigliose e la bellezza degli interni la rendono un luogo preferito dagli sposi per la celebrazione del matrimonio.
9. Santa Maria in Domnica alla Navicella: fondata nel VII sec., si trova sulla sommità del colle Celio, importante snodo stradale della Roma antica. L’appellativo in domnica è di origine incerta. Una prima ipotesi vuole che derivi dal nome di Ciriaca (la cui traduzione dal greco significa “che appartiene al Signore”), la seconda ipotesi è la derivazione da praedia dominica, le aree di pertinenza imperiale sul cui territorio fu edificata la chiesa. Fin dalle origini la chiesa, è sede delle opere di assistenza e di servizio ai poveri. L’attributo alternativo “alla navicella” fa riferimento alla scultura romana di una nave posta già in antichità nella piazzetta di fronte alla chiesa, e trasformata in una fontana da papa Leone X. La Chiesa è scelta dagli sposi come location per le foto post cerimonia, e per la prossimità alla splendida Villa Celimontana.
10. San Pietro in Montorio: l’origine del nome da “Mons Aureus”, nome dato al Gianicolo per la sua marna dorata, si affaccia su uno stupendo panorama dell’antica Roma e sorge sul luogo dove secondo la tradizione l’apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù. Nel cortile interno della chiesa si trova il celebre Tempietto del Bramante, a pianta circolare, formato da sedici colonne doriche di granito. E’ adiacente alla fontana dell’Acqua Paola e all’Arco di S. Pancrazio, la chiesa può accogliere fino a150 posti, ed è dotata di un ampio parcheggio davanti alla chiesa. È molto suggestiva e di atmosfera ed entra di diritto nella classifica delle chiese romane preferite dagli sposi.

 

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