I borghi fantasma più belli d’Italia.

L’Italia è uno dei paesi più belli del mondo, un enorme museo sotto al cielo. Non mancano le opere d’arte, i piccoli borghi ricchi di storia. E di storie.
Sono tantissimi anche i paesi fantasma, e possono essere un interessante meta di vacanze, specie se fotografiche.
Case diroccate, stradine deserte. Se vi piacciono i luoghi originali, oggi vi suggeriamo quali sono i borghi disabitati più interessanti.

Craco.
In principio fu l’emigrazione, poi venne la frana che nel 1963 distrusse il paese. Craco si trova in Basilicata e, per via del suo paesaggio suggestivo, fu scelta come set cinematografico da alcuni registi. Tra i più famosi Mel Gibson per La Passione di Cristo e Francesco Rosi, che qui ci girò Cristo si è fermato a Eboli.

craco

Pentedattilo.
Passiamo in Calabria. Tra le montagne, in provincia di Reggio Calabria, si trova questo piccolo borgo abbandonato. Affacciato su una collina, a Pentedattilo si ritirano, sempre più spesso, artisti in cerca di ispirazione per lavorare.

Pentedattilo

Savogno.
Esiste una sola strada per raggiungere questo paese, ed è una mulattiera. Savogno è disabitato dal 1967, ma ancora oggi qualche escursionista arriva fin qui per ammirare la montagna in estate. Se però volete raggiungere la civiltà, niente paura. Con solo 2886 scalini potrete arrivare a Borgonuovo di Piuro. Da non crederci, questo piccolo borgo della Valtellina non ha mai visto passare un’automobile!

savogno

Palcoda.
Tra i boschi delle Prealpi carniche si trova questo piccolo villaggio fantasma, raggiungibile solo a piedi. Gli ultimi abitanti se ne andarono nel 1923. Ancora rimangono le tracce di un tempo passato, quando Palcoda era abitata da artigiani. Qui infatti venivano prodotti cappelli di paglia, venduti anche all’estero.

Palcoda

Elcito.
Non si parla di un vero e proprio paese disabitato, visto che gli abitanti sono rimasti in sette. La scuola è chiusa dagli anni Settanta, mentre una volta a settimana un camioncino porta i rifornimenti di generi alimentari agli abitanti.

Immagine di: Stefano Fabio Leone

Immagine di: Stefano Fabio Leone

Santo Stefano di Sessanio.
Si tratta di un borgo medievale, abitato da appena cento abitanti, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso. In questi ultimi anni sta vivendo una secondo vita, dopo un periodo di declino. Un imprenditore svedese, tale Daniel Elow Kihlgren, ha acquistato gran parte degli immobili e poi l’ha ristrutturato. Oggi Santo Stefano di Sessanio è un albergo diffuso, aperto tutto l’anno.

Santo Stefano di Sessanio

E voi, conoscete qualche piccolo borgo disabitato?

 

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