Se amate stare all’aria aperta a rilassarvi in parco curato e accogliente, allora le vostre mete ideali sono i giardini delle dimore storiche.
Si tratta di luoghi affascinanti e a tratti surreali, con i loro labirinti, le installazioni di epoche lontane e quel tocco di romanticismo che ben si adatta a questi ambienti.
Oggi vi parliamo dei 3 parchi più belli d’Italia, da visitare almeno una volta nella vita.

1-Parco di Villa Grock, Imperia.
Appartenuto all’artista e clown Adrian Wettach, questo complesso architettonico riflette appieno le caratteristiche del suo proprietario.
Si tratta di un mondo magico, a tratti bizzarro, simile alla celebre opera di Gaudì: il parco Guell.
Qui diversi stili architettonici si fondono per dare vita ad una serie di spazi che si sviluppano su più terrazzamenti e a cui si accede tramite delle scalinate.
Alla base, un’affascinante peschiera con al centro un tempietto che con le sue forme ricorda gli edifici orientali.
Nel parco, poi, è presente un’area dedicata al giardino all’italiana con un ampio porticato e un grande salone per le feste.
I vari elementi di grande impatto scenografico si inseriscono in armonia nell’ambiente naturale che comprende uno dei patrimoni arborei più significativi d’Italia.
Per visitare Villa Grock dovrete recarvi a Imperia, in Liguria. Qui Adrian Wettach arrivò nel 1920 e cominciò i lavori che terminarono dieci anni dopo.
villa grock

villa grock
2-Giardini del Castello di Miramare, Trieste.
A pochi chilometri da Trieste, affacciato sull’omonimo golfo, si trova il Castello di Miramare.
La dimora ottocentesca è stata costruita per volere di Massimiliano d’Asburgo, arciduca d’Austria e imperatore del Messico.
L’uomo intendeva donare alla moglie Carlotta del Belgio un luogo da condividere e che comprendesse ogni genere di comfort e lusso.
Uno degli elementi di maggior sfarzo del castello è proprio il parco, 22 ettari di terreno comprendente una grande varietà di piante.
Molta della flora è stata selezionata proprio dall’Arciduca durante i suoi viaggi all’estero.
In questo modo non solo ha contribuito a realizzare una delle opere più belle d’Italia, ma ha anche trasformato un’area di natura carsica, in origine priva di vegetazione.
All’interno del parco, poi è presente un piccolo edificio, inizialmente utilizzato come dimora in attesa della fine dei lavori.
castello di miramare

Castello di Miramare
3-Giardini di Villa Toeplitz, Varese.
La Villa che ospita alcuni tra i più incantevoli giardini del Novecento, apparteneva in origine a una famiglia tedesca. In seguito fu acquistata dal banchiere Giuseppe Toeplitz a cui il complesso deve il nome.
L’intera area è stata realizzata in stile eclettico: al progetto iniziale, infatti, sono stati aggiunti componenti caratteristici di diverse correnti artistiche.
L’utilizzo di più generi era cosa comune all’inizio del Novecento, soprattutto per le famiglie più agiate che potevano mettere in mostra la loro ricchezza, acquistando opere di tutto il mondo e appartenenti a epoche diverse.
Concepiti secondo questa logica, i giardini di Villa Toeplitz sono un insieme di frutteti e parchi con percorsi romantici e giochi d’acqua.
I materiali utilizzati per la costruzione delle fontane e delle gradinate sono tra i più pregiati: mosaico celestino, marmo di Carrara e porfido di Cuasso al Monte.
Nel parco è presente inoltre una ricca varietà di piante.
Dal bosco di conifere, alle macchie di arbusti, fino ai prati con fiori esotici.
Tutto contribuisce a ricreare l’atmosfera di un perfetto giardino orientale, di ispirazione mongola.
La Villa si trova a Varese, nella piccola frazione di Sant’Ambrogio.
Villa Toeplitz

Villa Toeplitz

E voi avete mai visitato questi parchi?

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