Alla scoperta degli imperdibili borghi dell’entroterra romagnolo

Se pensiamo alla Romagna sicuramente le prime cose che ci vengono in mente sono il mare, la buona cucina e l’ospitalità calorosa. Ma in realtà questa terra racchiude molto di più: l’entroterra romagnolo ospita alcuni dei borghi più belli d’Italia, paesaggi mozzafiato, bellezze architettoniche a cielo aperto, rocche e fortezze imponenti che dominano le valli sulle quali si ergono, tradizioni artigiane, misteri e leggende.
Ecco una piccola selezione di borghi romagnoli da visitare assolutamente, abbinando un piacevole soggiorno presso un agriturismo comodo e accogliente. 

Santarcangelo di Romagna (20 minuti da Rimini)

Costituita da un dedalo di vicoli affacciati su piazzette, palazzi storici e splendide chiese, Santarcangelo vanta un centro storico caratterizzato da una forte identità romagnola e perfettamente conservato, da cui si può ammirare la Rocca Malatestiana e la Torre Campanaria. La città sorge sul Colle di Giove, che nasconde un segreto sotterraneo: è infatti interamente attraversato da un fitto reticolo di grotte tufacee, celebri per la loro bellezza architettonica.

Gradara (20 minuti da Rimini)

Inserito tra i Borghi più belli d’Italia e proclamato “Borgo dei borghi 2018”, Gradara è uno dei borghi medioevali meglio conservati di tutto il Paese. Le sue mura merlate racchiudono la suggestiva Rocca, scenario dell’amore di Paolo e Francesca. Si tratta di un luogo ricco di storia: passeggiando sulla cinta muraria è possibile osservare panorami mozzafiato che suscitano emozioni davvero uniche.

San Giovanni in Marignano (30 minuti da Rimini)

Nel corso del medioevo San Giovanni in Marignano rappresentò una grande risorsa per la signoria dei Malatesta: questa zona è stata infatti a lungo il fulcro della produzione cerealicola della Val Conca, tanto che per proteggerla Sigismondo Malatesta fece costruire la rocca e la cinta muraria, visibili ancora oggi. Quello che fu il granaio più importante dei Malatesta oggi è un borgo tranquillo, l’ideale per una passeggiata o per una sfiziosa degustazione dei grandi classici della tradizione romagnola.

Mondaino (30 minuti da Rimini)

Racchiuso tra le mura del castello, Mondaino ha una struttura alquanto particolare: dall’elegante piazza centrale a pianta semicircolare si sviluppano infatti una serie di viuzze che esplorano il borgo e le sue contrade.
Il nome e la storia di questo luogo sono segnati dalla presenza dei daini che abitano i boschi circostanti. Ogni anno, in Agosto, il borgo celebra le proprie origini con il Palio del Daino: una magnifica rievocazione medievale in cui spettacoli tematici, tradizioni culinarie, arti e antichi mestieri riprendono vita.

Verucchio (30 minuti da Rimini)

Verucchio è conosciuta come la “culla dei Malatesta“, in quanto fu a partire da qui che ebbe inizio la potenza della signoria. Situato nella vallata del Marecchia, questo paese è strutturato in due parti: la prima è quella del centro storico, la seconda è chiamata Villa Verucchio, ed è un’area incentrata su economia e industria. Le strette stradine acciottolate portano fino alla Rocca del Sasso, posizionata sullo sperone roccioso che domina il paese e da cui si può ammirare un panorama spettacolare.

Longiano (30 minuti da Rimini)

Meno celebre ma non per questo meno affascinante è il borgo di Longiano. Nel cuore delle colline cesenati, questo paese ha conservato la sua struttura medievale, rappresentata innanzitutto dal Castello Malatestiano, sede di una ricchissima proposta museale. Numerosi sono anche gli eventi e le manifestazioni organizzate, dalla Sagra della Ciliegia alla dolce iniziativa natalizia intitolata “Longiano dei Presepi“.

San Marino (30 minuti da Rimini)

Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 2008, San Marino è un luogo ricco di opere e monumenti perfettamente conservati, che raccontano la storia della Repubblica più antica del mondo. Le tre torri svettano sulla cima del Monte Titano, a simboleggiare la libertà e l’autonomia di questa eccezionale località. Numerose sono anche le chiese, i palazzi storici e le incantevoli piazze, da cui è possibile ammirare tutta la valle circostante.

Saludecio (40 minuti da Rimini)

Questa antica fortezza malatestiana rivela ancora oggi la sua struttura medievale, con un intreccio di vicoli stretti e ripidi racchiusi all’interno della cinta muraria, e due imponenti porte di accesso: la Porta Marina, che guarda verso il mare, e la Porta Montanara, rivolta verso gli Appennini. Oggi Saludecio è una città interessante e colorata, caratterizzata da numerosissimi murales: una serie di opere che decorano le mura delle case, guidandoci in un percorso suggestivo e affascinante.

Montebello (40 minuti da Rimini)

Gli amanti dei misteri non possono proprio perdere l’occasione di visitare il Castello di Montebello, in cui aleggia la leggenda del fantasma di Azzurrina: una storia antica e triste, che si trasmette da secoli fra le generazioni del borgo. Ma non solo: una volta oltrepassata la porta della fortificazione, si entra in un piccolo mondo composto da basse casette, un torrione difensivo, botteghe e negozietti artigianali, la chiesa e – ovviamente – il Castello, da cui si può ammirare la Valmarecchia in tutto il suo splendore.

San Leo (45 minuti da Rimini)

La fortezza millenaria di San Leo è una delle mete più imponenti e scenografiche della Romagna. Nata come roccaforte militare strategica e protagonista di sanguinosi assedi e battaglie, con il trascorrere degli anni fu convertita in una prigione in cui vennero rinchiusi avversari politici e uomini e donne accusati di praticare la stregoneria. Lo stesso luogo che un tempo fu teatro di atroci torture oggi è un’oasi di pace immersa nella natura, la cui Rocca si erge su una scenografica roccia a strapiombo circondata dalle colline del Montefeltro, offrendo ai visitatori un panorama incredibile.

Montefiore Conca (45 minuti da Rimini)

Capitale medioevale della Vallata del Conca, Montefiore si distingue per il suo imponente castello dalle forme squadrate e austere. Le mura che lo circondano raccontano la triste storia dell’amore proibito tra una nobildonna e un giovane arciere. Si narra che ancora oggi, di notte, si possa udire il pianto struggente del fantasma della ragazza che vaga per le stanze della Rocca. Ma le leggende non finiscono qui: si dice infatti che in una delle torri sia nascosto il prezioso tesoro dei Malatesta: un’imperdibile sfida per i cacciatori di tesori!

Montegridolfo (45 minuti da Rimini)

A lungo conteso tra i signori locali, Montegridolfo è oggi la meta ideale per gli appassionati di storia e di cicloturismo, ma anche per quei visitatori più golosi che non vedono l’ora di assaporare tutte le ricette tipiche preparate dalle mani esperte delle “azdore”, le custodi delle tradizioni culinarie romagnole.

Siamo giunti alla fine del nostro elenco, ma ricordiamoci che questi sono solo alcune delle meraviglie che l’entroterra romagnolo ha da offrire. Basta respirare il fascino medievale che sprigiona da queste terre per immergersi in un’esperienza quasi magica, a metà strada tra storia e leggenda.

 

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