Due giorni in barca: tra evasione e avventura

Per chi ama il mare non c’è nulla di meglio che prendere la macchina e dirigersi verso il porticciolo più vicino, scegliersi un barca o un gommone da noleggiare (a meno che non ne abbiate uno vostro), fare un po’ di provviste, togliersi le scarpe e salire a bordo pronti a salpare – senza una meta precisa – per un weekend di pace e tranquillità.

wee

Ecco un perfetto prototipo di due giorni a spasso tra onde e meravigliose spiagge: se vi trovate in Sardegna o addirittura ci vivete, ecco che potreste dirigervi al porticciolo di Cabras, fare un poco di provviste e salpare verso il vostro weekend. Non datevi una metà precisa, godetevi la solitudine e il senso di avventura che vi sarete portati a bordo.

sardegna

Navigate verso sud, seguendo per un po’ le insenature della costa sud occidentale della Sardegna fino al tramonto. Virate un po’ verso il mare aperto e la Spagna. Godetevi le onde, le vedrete infrangersi sulla prua in una maniera meravigliosa. La brezza e gli schizzi d’acqua vi rinfrescheranno la pelle mentre il tendalino montato sulla vostra barca vi proteggerà dai sempre più intensi raggi del sole.

L’idea di arrivare in Spagna, come un navigatore d’altri tempi vi avrà quasi sfiorato per un momento, ma poi girata la barca rimetterete la prua verso casa, con il cuore in festa per aver quasi assaporato la vera libertà, dirigendovi a quel punto verso la caletta meravigliosa che avevate adocchiato a distanza: perfetta per qualche ora di relax sdraiati in spiaggia, un bel tuffo e un fresco spuntino estivo.

spagna

Sceglierete di tornare in porto solo a sera inoltrata, quando avrete abbastanza appetito da concedervi una deliziosa cena a base di pescato del giorno. A seguire una passeggiata lungo il porto.

E l’indomani di nuovi pronti, a scoprire altri lidi, altre calette inesplorate e spiagge rimaste pressoché intatte e protette dal turismo di massa.

Terminata la vostra avventura, lasciandovi la barca alle spalle, vedrete il sole infrangersi all’orizzonte in uno di quei tramonti da cartolina che andrebbero stampati in un istante senza fine.

 

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