Genova in due giorni: cosa vedere

Come diceva Dumas :“Distesa in fondo al suo golfo con la noncurante maestà di una regina… Genova viene, per così dire, incontro al viaggiatore”. Ma cosa vedere se abbiamo poco tempo a Genova? Senza contare che molto spesso i viaggiatori privilegiano altre località, come le Cinque Terre o Portofino, perdendo così l’opportunità di visitare come si deve Genova e la sua storia.

Il fascino di questo città ha colpito scrittori, poeti e cantautori (non dimentichiamo Fabrizio De Andrè che su Genova scrisse delle parole bellissime); e i suoi luoghi d’interesse, tra cui l’Acquario, hanno da sempre attirato moltissimi turisti.

Ma se avete poco tempo per visitarla, ecco cosa non potete assolutamente fare a meno di vedere:

1. La città vecchia

Un luogo davvero suggestivo da visitare a piedi, tra i “caruggi”, i pittoreschi vicoli di origine medioevale, e nelle storiche e belle “creuze”, le stradine strette tra i muri, come anche le vie fiancheggiate da nobili palazzi, Piazza delle Erbe e Piazza San Donato.

2. L’Acquario

Questa è da sempre la principale attrazione di Genova, quindi perché non visitarla?

Questo è infatti il più grande acquario italiano ed il secondo in Europa, dopo quello di Valencia.

Il parco marino ospita 12.000 esemplari di 600 specie diverse, in un ambiente che riproduce i loro habitat naturali. Una meta consigliatissima sopratutto per le famiglie con bambini.

 3. Il porto antico

Un tempo fulcro dell’attività mercantile genovese, oggi riconvertito dal famoso architetto Renzo Piano: qui, oltre all’Acquario, troviamo la Biosfera e il Bigo, entrambi progettati da Piano. Il primo è una bolla in acciaio e vetro che contiene un ambiente tropicale con piante, farfalle e piccoli animali; il secondo consta in una struttura metallica simile ad una gru che si staglia sul mare dotata di ascensore panoramico, ormai diventato il simbolo di Genova. E non dimentichiamoci di Galata, il più grande museo marittimo del Mediterraneo.

4. Casa di Cristoforo Colombo

Ricostruzione risalente al XVIII secolo dell’edificio nel quale visse in gioventù Cristoforo Colombo.

A causa della sua posizione centrale e della sua collocazione vicino al centro storico, centro della vita notturna e giovanile di Genova, la Casa di Colombo è uno dei più comuni luoghi di appuntamento dei giovani genovesi.

5. Piazza De Ferrari

Possiamo definirla la vera e propria agorà cittadina: con la sua grande fontana e la vasta piazza è il maggiore centro di ritrovo, sia per i genovesi che per i turisti, così come fulcro di molte manifestazioni.

Miraccomando, se visitate Genova, non lasciatevi sfuggire il cibo: assaggiate il buonissimo pesto (a base di basilico, pinoli, aglio, olio e parmigiano, che viene utilizzato non solo per condire la pasta, ma anche per insaporire minestroni, zuppe, focacce, torte salate e anche come base sulla pizza), le focacce (mangiate dai genovesi a qualsiasi ora del giorno, anche a colazione inzuppate nel cappuccino), la panissa (polenta fatta con la farina di ceci, tagliata a bastoncini e fritta) e via discorrendo.

 

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