Se Lisbona fosse una stagione sarebbe l’estate, indolente, stanca e luminosa. Affacciata sul mare, è una delle mete più interessanti per questo luglio 2016.
Lisbona è allegra e malinconica, con il fado, le pasteis del Belem, il Barrio Alto, gli azulejos e il Chiado.
Ma quali sono le cose che non potete perdervi di Lisbona? Ecco qui un piccolo elenco, che sarà utile anche per chi trascorrerà solo due giorni nella capitale portoghese.
Il Bairro Alto.
Uno dei quartieri più caratteristici della città, una volta era abitato da famiglie ricche e benestanti che vivevano nel quartiere più alto di Lisbona, lontani dalle zone malfamate e povere.
Poi negli anni anche diversi artisti e creativi arrivarono fin quassù, e il Barrio assunse una nuova connotazione. Tra 1800 e 1900 aprirono ristoranti, librerie e negozi di antiquariato. Ancora oggi conserva un’anima cosmopolita e creativa. Qui si incontrano i giovani in viaggio di studio e gli amanti della musica.
Il bacalhau.
Abbiamo parlato di ristoranti e non potevamo non citare il bacalhau. Soprattutto perché nel Barrio Alto ne trovete tantissimi che ve lo prepareranno in tutte le possibili varianti della tradizione. E si dice che ne esistano ben 366, quindi non potete rimanere delusi. Quindi cercate tra le tascas quella che fa per voi. Ce ne sono tantissime, e si spende davvero poco.
E se preferite la carne al pesce, non lasciatevi sfuggire il cozido à portuguesa. Si tratta di uno stufato di carne e legumi, ottimo con un bel bicchiere di vino rosso.
La Praca do Rossio.
Riconoscibile per la sua pavimentazione bianca e nera, nel cuore della Baixa, è assolutamente imperdibile.
Qui vicino troverete anche l’Elevador de Santa Justa, dal quale potrete ammirare una delle viste più belle della città.
Quartiere di Belém.
Si trova sulle sponde del Tago e da qui partivano le navi portoghesi per scoprire nuove terre. Questo quartiere è molto curato, con i suoi giardini è l’imperdibile Monastaero dei Jerònimos, esempio dello stile Manuelino, dove si trova la tomba dello scrittore portoghese Fernando Pessoa. Uno dei punti più riconoscibili della città è la Torre di Belém, sul porto di Restelo.
Alfama.
Uno dei quartieri più belli e caratteristici di Lisbona, con i suoi panni stesi e i muri sbrecciati. Per visitarlo prendete uno dei tram che arriveranno fin dentro ai vicoletti.
Museo sugli azulejos.
Gli azulejos sono una delle tradizioni più antiche del Portogallo, se siete curiosi di conoscere la storia di queste piastrelle decorate, visitate il Museo di Arti Decorative, appena sotto al belvedere di Santa Luzia.
E voi, quali altri posti ci consigliate di vedere?
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