Dire, fare, mangiare…a Bologna.

Dicono che nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino. Però se volete provare, girovagare senza meta per le strade della Grassa, può essere una valida alternativa alla solita guida per scoprire le meraviglie di questa città, così raccolta eppure piena di cose da fare, vedere…e mangiare. Io perdendomi a Bologna ho scoperto alcune cose imperdibili e luoghi bellissimi.

Ma andiamo con ordine.

Dire.
Bologna è ricca di modi di dire. Ve ne propongo alcuni, che vi torneranno utili quando parlerete con un bolognese doc.

Fare balotta: è la serata con gli amici, trascorsa tra chiacchiere e divertimenti vari. Sempre e comunque informale.

Càrtola: questa parola viene utilizzata per descrivere una persona. Se qualcuno vi dice che il tale “è una gran cartola” significa che è uno particolare, un tipo giusto, insomma.

Trovare una bazza: la conoscenza tattica per entrare gratis in disco o ad una festa, senza spendere un euro e sottostare a ore di fila.

Fare:

Non potete perdervi i monumenti e gli edifici più famosi: ovvero le torri, Piazza Santo Stefano o delle sette chiese, San Petronio, via Zamboni e ovviamente, l’Università. La più antica del mondo.
Se però siete curiosi, non potete assolutamente perdervi Piazza San Francesco, il centro esatto della città. È bella in tutte le stagioni.

Immagine da: a3map.eu

Immagine da: a3map.eu

Vi consiglio anche di fare un aperitivo al Pratello. Uno dei locali più famosi di Bologna. Uno dei migliori dove bere una buona birra, in un ambiente rilassante e tranquillo. Tutti gli universitari ci sono stati, almeno una volta. Ordinate una delle numerose bionde che troverete sul listino e date il via alla serata. Meglio se in compagnia di un buon amico e crostini, panini e altri stuzzichini.

Immagine da: facebook.com/Birreria.del.Pratello

Immagine da: facebook.com/Birreria.del.Pratello

Fatevi una passeggiata nel Quadrilatero, ovvero il perimetro delimitato da Via degli Orefici, Portico del Pavaglione, Via Clavature e Via Castiglione. Via delle Pescherie è la più caratteristica, secondo il mio parere. Con piccole botteghe, negozi e vetrine che espongono i famosi tortellini e gli immancabili salumi. E’ il posto giusto per chi desidera portarsi a casa qualcosa di speciale della città. Naturalmente a tema gastronomico.

Immagine da: caffedelmercato.net

Immagine da: caffedelmercato.net

Immagine da: pioneeringagriculture.com

Immagine da: pioneeringagriculture.com

Forse non lo sapete, ma a Bologna c’è anche un bellissimo Orto Botanico. Io ci sono passata davanti centinaia di volte, negli anni dell’università, camminando su e giù per via Irnerio. Finché una volta non mi ci sono avventurata, catturata dalla bellezza delle piante. C’è anche un laghetto con le rane. Imperdibile, se cercate un po’ di pace.

Immagini di: scelteperte.it

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Immagine da: ilmiobloginunozaino.blogspot.com

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Andate a vedere un film al Lumière: in fondo a via Azzo Gardino. Per me è un posto speciale, visto che ci ho trascorso anni, alla facoltà di Scienze della Comunicazione. Una via deliziosa, un’isola felice a Bologna.

Immagini: pensieri-piu-o-meno-interessanti.blogspot.com

Immagini: pensieri-piu-o-meno-interessanti.blogspot.com

Mangiare:

Crescentine: non potete tornare a casa senza averle assaggiate. Sarebbe come andare a Firenze e non provare una fiorentina. Le crescentine migliori le trovate in qualche osteria sui colli. Prendete un’auto, o una Vespa 50, e andateci. Non ve ne pentirete.

Gnocco fritto: come sopra. Buonissimo, e pesantissimo. Ma è l’espressione della cultura emiliana.

Mortadella: che a Bologna è rigorosamente con il pepe. Niente pistacchi, niente stranezze. Solo maiale e pepe. Uno dei posti più famosi dove acquistare degli ottimi salumi è Tamburini, in via Caprarie. Inoltre, la cosa simpatica è che, dopo averla acquistata, potrete fermarvi a pranzo. Nato nel 1932, Tamburini offre ancora oggi quell’atmosfera di luogo storico, con i ganci al soffitto dove venivano un tempo appesi i prosciutti e le vecchie foto alle pareti.

Immagine da: 2spaghi.it

Immagine da: 2spaghi.it

Immagine da: tamburini.com

Immagine da: tamburini.com

Tortellini: Dove si mangiano i migliori tortellini di Bologna? Molti dicono Trattoria Anna Maria di via Belle Arti. Lasciatevelo dire, non so se siano i migliori, ma sono davvero ottimi.

Immagine da: dissapore.com

Immagine da: dissapore.com

Scrivetemi i vostri consigli su Bologna.

 

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